30 settembre 2011

Suor ELVIRA SOMMESE

Carissime sorelle, nella notte del 28 settembre 2011, nella “Escuela Normal María Mazzarello” di Managua (Nicaragua), il Signore della Vita ha chiamato alla pace eterna la nostra cara sorella, Suor ELVIRA SOMMESENata a Saviano (Napoli) il 7 novembre 1928. Professa ad Ottaviano (Napoli) il 6 agosto 1952. Appartenente all’Ispettoria Centroamericana “N. S. degli Angeli”.
Elvira nacque in una famiglia composta da sette figli, dedita all’agricoltura e solida nella fede. Così suor Elvira la descrive: «Non mi piace scrivere e molto meno parlare di me, però voglio dire qualcosa di mio nonno e della mia mamma, perché abbiano un’idea della religiosità che si viveva in famiglia. Il giorno in cui partivo per entrare in Aspirantato, il cortile di casa era pieno di gente e tutti piangevano. Improvvisamente il nonno, che era presente, alzò la voce e disse: “A chi stiamo offrendo la giovane: a Cristo o al diavolo? Se la offriamo a Cristo, facciamolo con gioia”».Aveva vent’anni quando iniziò l’Aspirantato a Napoli. Gli anni della formazione furono per Elvira di grande ricchezza cristiana e salesiana e li visse con molta gioia. Durante il Noviziato fece la domanda missionaria. È da tenere presente che in quel tempo chi partiva non ritornava più in patria. Lei stessa ci raccontava che quando chiese il permesso alla mamma per lasciare l’Italia, lei le rispose prontamente: «Non chiedermi questo». Elvira le rispose: «Questo “no” non lo dici a me, ma al Signor. Allora la mamma disse subito: «Va pure».Dopo la professione suor Elvira completò gli studi e ottenne il diploma di educatrice per la scuola dell’infanzia e per due anni lavorò a Napoli Vomero. Nel 1955 venne inviata a Torino “Casa Madre Mazzarello” per prepararsi alla missione. Nel 1956 disse il suo Sì come Missionaria ad gentes e venne inviata al Centroamerica, all’Ispettoria “SS. Salvatore”. Dal 1956 al 1979 svolse la sua attività fra i piccoli della scuola materna a San Pedro Montes de Oca, Managua e “Santa Inés” (El Salvador). Nel 1980 chiese ed ottenne il permesso di assistere la mamma anziana e inferma. Due anni dopo fece ritorno all’Ispettoria e continuò a lavorare con i piccoli nel “Colegio María Auxiliadora” di Granada.
Dal 1986 al 2008, lavorò con audacia e ardore missionario, come vicaria, catechista, incaricata del laboratorio di cucito e della promozione della donna in varie case del Guatemala, del Nicaragua e del Panamá. Le consorelle la ricordano instancabile e tenace nel lavoro; suor Elvira viveva il quotidiano con amore e santamente. Le piaceva la vita comunitaria, nella quale era sempre una presenza di pace. Era una sorella allegra, serena, riconoscente, autentica e tutta dedita alla missione con generosità e in qualunque lavoro.
Nel 2009 le venne diagnosticato il morbo di Alzheimer. In questi ultimi anni, pur avendo perso poco a poco la memoria, non dimenticava di trovarsi pronta per partecipare all’Eucaristia e alla preghiera comunitaria.
All’inizio del 2011 fu trasferita al collegio “María Auxiliadora” di Granada (Nicaragua) dove era stata adibita una parte come Casa di riposo, per offrirle le cure adeguate. Le sorelle l’accolsero con molto affetto e cercarono di sostenerla nella sua delicata situazione. In seguito ad una caduta, soffrì per una grave frattura all’anca che la lasciò immobilizzata. I medici optarono per un intervento chirurgico e suor Elvira si stava riprendendo abbastanza bene. Nella casa di Managua visse questo periodo in un clima di serenità e di pace, senza lamenti, pronunciando costantemente il nome di Gesù. Il Signore la trovò pronta e la chiamò alla sua dimora di luce e di pace eterna.
Cara suor Elvira, ora che godi della presenza del Signore, intercedi per noi affinché seguiamo la tua testimonianza di grande missionaria, amiamo sempre più Gesù Eucaristia e Maria Ausiliatrice per rinnovare in noi l’ardore apostolico.
L’Ispettrice
Suor Leslye Sándigo

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