19 giugno 2012

RECORD DI RIFUGIATI, MAI COSÌ TANTI DAL 2000

Il 2011 è stato l’anno che ha fatto segnare il triste record del più alto numero di rifugiati dall’inizio del nuovo secolo. Lo sottolinea l’ultimo rapporto diffuso dall’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati secondo cui soltanto nel 2011 4,3 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare i loro luoghi di origine e 800.000 di loro ad abbandonare i rispettivi paesi. Tutti in Africa i principali focolai di crisi: Costa d’Avorio, Libia, Somalia e Sudan.
“Per così tante vite spinte nel caos in un lasso di tempo così breve ha significato un costo personale altissimo” ha detto l’Alto commissario per i rifugiati António Guterres. “Possiamo soltanto dire grazie al sistema internazionale di protezione di queste persone rimasto solido – ha aggiunto lo stesso Guterres – e ai confini che sono stati aperti”.
Il rapporto è stato pubblicato alla vigilia della Giornata mondiale del rifugiato, che si celebra domani. Secondo stime correnti alla fine del 2011 in tutto il mondo 42,5 milioni erano sfollati all’interno dei loro paesi o rifugiati all’estero. Un dato reso meno pesante rispetto al 2010 (quando i due gruppi insieme avevano contato 43,7 milioni di persone) grazie all’alto numero di rientri di sfollati, 3,3 milioni. [GB]


Nessun commento:

Posta un commento