27 giugno 2012

Sr. Paola Oldani, missionaria in Argentina (Río Gallegos) ci scrive condividendo la bellezza e le sfide della missione:

«[…] questo mese è stato intenso e penso che il ritmo rimarrà sempre lo stesso ma con le sue sorprese.
Il 24 maggio l'abbiamo vissuto intensamente iniziando la giornata nella grande palestra della Scuola.
Era presente tutta la scuola al completo: dai più piccoli della Materna, su su fino alla terza superiore, con i docenti, il personale ausiliario, molti genitori ed ex allieve/i. Naturalmente presieduta dal Vescovo Mons. Miguel Ángel D'Annibale che quando è in Río Gallegos, ben volentieri accetta di presiedere l'Eucaristia.
A seguire, nell'altro grande salone, la festa della Patria (che ricorre il giorno successivo), i protagonisti sono stati i genitori con i più piccoli del complesso scolastico, ossia i bambini e bambine della scuola Materna. A dire il vero il senso patriottico è molto intenso in tutte le espressioni Argentine. Basti pensare che ancora quotidianamente la giornata inizia con l'inno nazionale e l'alzabandiera in un perfetto silenzio e rispetto del momento che stanno vivendo.
Un'altro appuntamento importante l'abbiamo vissuto l'8 e 9 giugno. La raccolta della Caritas con il messaggio Povertà Zero. Tutta l'Argentina era stimolata da questo messaggio, anche nei programmi televisivi e radiofonici. La nostra scuola ha raccolto, confezionato pacchetti con una bellissima letterina-messaggio di Maria Ausiliatrice. Tutto il lavoro in equipe. Poi caricare e scaricare tutto in raccolto alla sede della Caritas diocesana: 2 pulmini e 5 macchine per questo servizio di trasporto e consegna. Un'organizzazione eccezionale... e nelle prime ore di scuola!!! Da notare che siamo in inverno e il sole sorge dalle 9 alle 9,30, quindi anche la luna sorrideva nel vedere quel bellissimo momento di condivisione. Alla fine delle grandi fatiche... la foto di gruppo per ricordare che i poveri vanno serviti sempre e comunque.
Un'altra esperienza simpaticissima... se possiamo definirla così, è stata nella Cappella del Barrio San Benito (per chi non lo ricordasse sono i due container che accolgono le persone per la Messa della domenica che viene celebrata al sabato alle 16.30, dopo la catechesi). Dicevo che siamo in inverno e qui è un inverno australe... si fa sentire anche se il sole e il vento, non mancano per la maggior parte della giornata.
Due settimane fa, mi sono meravigliata perché, nella Cappella, accanto ad una stufetta elettrica, erano appoggiate per terra le ampolline per la celebrazione Eucaristica. Mi sono fermata a guardare lo spettacolo insolito. La sacrestana che ha letto nel mio viso una certa perplessità, ha sollevato da terra l'ampollina dell'acqua e mostrandomela esclama "è ghiacciata!!!!!" Proprio così, la gente del barrio sente il freddo ma non perde l'occasione per venire alla Messa perché è l'unica che possono avere in settimana. E ringraziano il Signore per questo grande dono! Al termine si condivide quello che la provvidenza fa pervenire in settimana: latte, pane dolce, biscotti e tanta simpatia riconoscente.
L'ultima notizia che vorrei condividere è quella di un' emozione grande vissuta nella giornata mondiale delle famiglie che si è svolta in Milano. Ho provato una gioia immensa poter seguire in diretta tutta la celebrazione della Messa di conclusione con il Santo Padre a Bresso. Erano le 5 del mattino e prima di scendere in Cappella con la comunità, mi ero già caricata di energia mondiale.
In quel momento ho pregato per tutte le famiglie del mondo, ma in modo particolare per le famiglie che porto nel cuore con riconoscenza ed affetto sempre più grande.
Vi saluto e... alla prossima
Sr. Paola feliz fma»






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