29 gennaio 2014

Mediterraneo: Esce nuova collana su storia religiosa regione

Promossa da Libreria Vaticana e Fondazione Ambrosiana Paolo VI

Città del Vaticano - Ha inizio con il volume 'Da Costantinopoli al Caucaso. Imperi e popoli tra Cristianesimo e Islam' una nuova collana promossa dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI, in collaborazione con la Libreria Editrice Vaticana: "Storia Religiosa Euro-Mediterranea", che intende presentare le vicende e le tradizioni religiose dei popoli che si affacciano sul Mediterraneo.
"Il Mediterraneo - spiega nella presentazione monsignor Luigi Mistò, già direttore della Fondazione Ambrosiana Paolo VI - si rivela ancora, nel mondo globalizzato, un centro e uno snodo fondamentale: da un lato, tramite esso continuano a riproporsi all'Europa la necessità e i problemi del rapporto sempre più ineludibile con culture e religioni storicamente limitrofe da più di un millennio, come l'Islam e l'Ebraismo; dall'altro, il suo ruolo di spazio di unione, e non di separazione, fra sponde opposte favorisce i processi migratori di massa, che caratterizzano il mutamento epocale in atto".
Lo spazio mediterraneo- spiega un comunicato della Libreria Vaticana - viene considerato nelle sue sedimentazioni storiche, nelle sue molteplici evoluzioni lungo i secoli, nelle sue variegate tradizioni religiose. Un itinerario di ricerca che si sviluppa a partire da Costantinopoli, Nuova Roma, prima sede patriarcale e vertice ecclesiastico della parte orientale dell'Impero. Di Costantinopoli si esaminano gli aspetti istituzionali, la connotazione religiosa, la spiritualità, le forme culturali; poi l'irradiazione della tradizione costantinopolitana in Anatolia e nel Caucaso; la conquista di Mehmet II nel 1453, che confermava la centralità della città di Costantino, ma quale vertice istituzionale dell'Islam. A conclusione del volume, una ricognizione della situazione contemporanea permette di calare i dati precedentemente esposti nella concretezza del vissuto quotidiano.


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