24 novembre 2014

Chiesa missionaria libera e in uscita: le conclusioni del IV Convegno Missionario Nazionale

Sacrofano – È una Chiesa missionaria in cammino e in ascolto che – a partire dalla base – aiuta se stessa a non sentirsi sotto assedio. È decentrata e vive la periferia. È giovane. Ma è soprattutto una Chiesa missionaria fatta di persone che hanno voglia di rimettere al centro del discorso missionario Gesù e il vangelo. Una comunità che fa proprio l’invito alla liberazione, rivolto dal teologo peruviano Gustavo Gutiérrez.
Questi i messaggi emersi al termine della grande kermesse missionaria di Sacrofano, il quarto ed ultimo giorno del Convegno missionario nazionale, al quale hanno partecipato 880 delegati in sala, e oltre 100 da tutto il mondo - tra missionari, volontari, laici e religiosi - collegati in rete sui social e in diretta skype.
Un Convegno che lascia traccia di sé fin dal suo epilogo e che, come auspica don Alberto Brignoli, Ufficio della Cooperazione missionaria tra le Chiese, tra gli organizzatori dell’evento insieme a Missio, avrà delle ripercussioni serie nella vita quotidiana e verrà “tenuto in caldo” per portare altri frutti. Si desidera una Chiesa in uscita che sappia stare, quando è necessario ascoltare, e che sappia uscire quando è necessario mettersi a servizio delle periferie umane. Un luogo di frontiera che sappia anche “denunciare” le tante povertà.
Nell’elencare una serie di ‘suggestioni’ raccolte soprattutto nei laboratori, don Brignoli ha detto: “Aiutiamoci ad essere meno burocrati, aiutiamoci a lasciarci raccontare; aiutiamoci ad inviare missionari ad gentes!”. Inoltre l’invito è quello di sentirsi “diocesi in rete”, di cambiare dialogo nella comunicazione e di usare le nuove tecnologie mettendole a servizio della missione, come è stato fatto in questi giorni. Insomma una Chiesa missionaria che si rinnova e che si nutre direttamente alla fonte della Parola; che non cerca filtri e che non vuole orpelli. Che desidera ricominciare a respirare “l’odore delle pecore” dai suoi pastori e da se stessa.


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