6 aprile 2015

Tempo Pasquale



Dagli Atti del CGXXIII – Presentazione di M. Yvonne Reungoat
L’icona evangelica dei discepoli di Emmaus ci ha accompagnato lungo tutto il percorso capitolare. Come loro, anche noi abbiamo cercato di dilatare lo sguardo e il cuore alla speranza lasciandoci trasformare dall’incontro con Gesù e ravvivando la gioia di annunciare il Vangelo insieme ai giovani. Essi sono protagonisti con noi in una Chiesa in “uscita missionaria” che ci interpella alla conversione pastorale. Una Chiesa che fa del suo impegno missionario un motivo concreto della sua fedeltà a Cristo è il grande orizzonte nel quale allargare lo sguardo per dare alla nostra vita di educatrici consacrate quel dinamismo di profondità e di radicalità che la rende profetica nel mondo di oggi.

Impegno per il Tempo Pasquale
In uscita, come i discepoli di Emmaus, rinsaldati nella fede e nella speranza, andiamo con coraggio e gioia verso le periferie giovanili che hanno bisogno della luce del Vangelo. Così ci accostiamo con amore alle povertà, specialmente giovanili, perché i poveri sono il volto di Cristo ed incontrarli ci permette di aprire gli occhi, di sperimentare la misericordia e di donarla. (Atti n. 62)