Carissime sorelle,
il 30 giugno 2015, dalla casa “S. Giuseppe” di Haledon (Stati Uniti), il
Signore è venuto a prendere con sé la cara
Suor Chiara Agnese PERINO. Nata a Caselle Torinese (Torino) l’8 maggio 1926.
Professa a Casanova di Carmagnola (Torino) il 5 agosto 1947. Appartenente
all’Ispettoria Statunitense “S. Filippo Apostolo”.
Chiara era la
primogenita di una famiglia ricca di fede dove si sentiva amata, protetta e compresa.
Il parroco conosceva bene la famiglia e guidò la piccola Chiara sulla via della
preghiera, del sacrificio e della generosità. Creò per lei delle opportunità
apostoliche appena entrò a far parte dell’Azione Cattolica. Frequentò anche
assiduamente l’oratorio di Torino dove ebbe modo di coltivare la vocazione
religiosa con l’aiuto delle FMA. Nonostante però la forte attrazione che
sentiva e la ferma volontà di entrare nell’Istituto, c’era una difficoltà che
la faceva soffrire: essendo figlia unica, non poteva lasciare soli i genitori e
i nonni che aspettavano il suo aiuto. Pregò con fervore la Madonna che le
concedesse una sorellina che prendesse il suo posto e, dopo tanto tempo, fu
esaudita. La sorellina crebbe e si dedicò volentieri alla cura dei suoi cari.
Chiara aveva ricevuto la risposta alla sua intensa preghiera.
Entrò
nell’Aspirantato di Arignano il 14 agosto 1944. L’anno seguente, iniziò il
Noviziato a Casanova ed emise i primi voti religiosi il 5 agosto 1947. Aveva sempre sognato di andare in missione.
La sua richiesta fu accettata e nel 1948 partì
per il Messico. Vi rimase fino a quando ebbe la possibilità di entrare
negli Stati Uniti, suo nuovo campo di missione. Appena sistemata, si dedicò
completamente allo studio della lingua inglese e alla preparazione
professionale per ottenere il diploma per l’insegna-mento nelle scuole
parrocchiali.
Nel 1949 incominciò
l’apostolato nella scuola di S. Antonio, Easton (Pennsilvania), insegnando ai
piccoli della scuola materna. Un anno dopo, 1950, si apriva la casa di Lomita (California)
e suor Chiara fece parte del gruppo delle pioniere. Lì svolse il compito di
cuciniera con fedeltà e amore. Nel 1953 fu trasferita a Paterson (New Jersey)
nelle case di “S. Antonio” e “S. Michele” dove fu catechista, insegnante e
studente. Dopo due anni fu trasferita nuovamente in California dove fu maestra
e catechista dei bambini delle scuole pubbliche. Per 25 anni lavorò
intensamente nelle scuole “S. Pietro e Paolo” a San Francisco, “S. Margherita
Maria” a Lomita, e “S. Domenico Savio” a Bellflower. Suor Chiara lasciò un
ricordo indelebile della sua permanenza in California. Accoglieva tutti con il
suo sorriso che diceva più delle parole. Avvicinava tutti con bontà, si sentiva
a suo agio sia con i giovani, sia con i bambini e gli adulti. Si può dire che
incontrava Gesù nella preghiera e nel servizio agli altri. Richiesta di un
favore lo faceva con alacrità, umiltà e generosità. Perciò nessuno esitava ad
andare da lei perché sapevano di essere accolti con affetto e fraternità. Suor
Chiara aveva un cuore profondamente apostolico, amava molto i bambini,
insegnava loro il catechismo con tanto amore e soddisfazione. La sua gioia era
incontenibile quando preparava i bambini alla prima Comunione e poteva trasmetteva
in loro il suo amore profondo e adorante per Gesù Eucaristia.
Colpita anni fa da un
tumore al cervello, subì tre interventi rischiosi. Ultimamente il tumore crebbe
nuovamente, ma non era più operabile. La cara sorella soffrì molto e offrì
tutto per l’Istituto e le vocazioni sacerdotali e religiose. Fu ammirevole
nella sua pazienza e nella riconoscenza per ogni minimo servizio che riceveva.
Ci raccomandavamo sempre a lei quando avevamo bisogno di qualche grazia e lei
ce le otteneva per intercessione della Madonna. Quando le dicevamo: “Suor
Chiara, ho bisogno di tale e tale grazia”. Lei immediatamente rispondeva:
“Ebbene diciamolo alla Madonna”. Veramente il suo amore all’Ausiliatrice era
molto grande e fiducioso. Mentre ringraziamo il Signore per il dono di suor
Chiara, ci affidiamo alla sua intercessione, e offriamo per lei i nostri
generosi suffragi.
L’Ispettrice
Suor Karen Dunn