17 luglio 2015

Suor Emilia MEJÍA

Carissime sorelle, il 2 luglio 2015, nella casa di riposo “Villa Mornese” di Medellín (Colombia), ha risposto alla chiamata del Signore la nostra cara Suor Emilia MEJÍA. Nata a Santa Bárbara - Antioquia (Colombia) il 13 maggio 1922. Professa a Bogotá (Colombia) il 6 agosto 1945. Appartenente all’Ispettoria Colombiana “Maria Ausiliatrice” – Medellín.
Emilia era la primogenita di quattro figli; affettuosamente era chiamata “Mila”. Si sentì realizzata come FMA e anche come artista. Era una donna di Dio, con una vita di preghiera solida, semplice, filiale e un amore grande alla Madonna che sapeva esprimere nei diversi momenti della giornata attraverso la parola e la vita.
Era una persona servizievole, ottimista, lavoratrice instancabile e responsabile. Possedeva molti valori: cultura, modi eleganti e delicati, rispettosi e affettuosi, traboccanti di gioia. Era creativa in modo speciale nei lavori manuali. Le piaceva dare soddisfazione alle Superiore e quando le chiedevano qualche lavoro dedicava con diligenza tutto il tempo che era necessario. Era precisa nelle cose: orario, impegni, sapeva programmare tutto in anticipo.
Godeva delle sue creazioni e invenzioni che realizzava con mani d’artista. Amava le feste comunitarie e celebrava con grande gioia gli anniversari delle consorelle. Era gioiosa e accettava gli scherzi. Le piaceva molto il testo del profeta Geremia: “Come l’argilla è nelle mani del vasaio, così voi siete nelle mie mani” (Ger 18,6b). Esprimeva ammirazione e riconoscenza per tutto. Gli ultimi anni di vita li trascorse nella serenità, in una pace profonda, traboccante di Dio. Aveva le valigie pronte per l’incontro con il Padre e nulla la distraeva. Si sentiva pienamente felice offrendo quello che era e quello che sapeva fare con generosità alle consorelle e alle persone che si rivolgevano a lei; si donava totalmente, senza misurare lo sforzo.
Nei suoi 70 anni di vita religiosa lavorò come insegnante ed economa in queste case: Andes, “Instituto Restrepo” e “Colegio María Auxiliadora”, El Santuario, Santa Rosas de Osos. Nel 1953 a Torino si preparò per la missione ad gentes e, dal 1954 al 1965, fu missionaria a Bahía Blanca (Argentina). Visse per 11 anni una feconda esperienza missionaria educando le alunne e le giovani nel vero spirito salesiano. Prestò il suo servizio come educatrice, economa e anche infermiera.
Ritornò poi in Colombia e continuò a prestare il suo sereno servizio nel “Colegio Inmacu-lada Auxiliadora” di Medellín, “Casa San José” e “Escuela San Juan Bosco”, “Colegio María Auxiliadora” di El Retiro, “Casa Familia” di Medellín, “Villa Mazzarello” di El Retiro, “Colegio María Auxiliadora” e “Casa Ispettoriale” di Medellín. Dal 2008 si trovava nella Casa di riposo “Villa Mornés”.
Grazie, cara suor Emilia, sei stata un riflesso di Dio! Con gesti semplici e graziosi e con il tuo sorriso lo donavi a quanti avvicinavi. Eri la sorella maggiore dell’Ispettoria e oggi il padrone della Vita è venuto a prenderti.
Chiediamo alla Vergine Ausiliatrice, che hai amato con atteggiamento filiale, di accoglierti tra le sue braccia e di regalare all’Istituto, alla Famiglia Salesiana e all’Ispettoria vocazioni trasparenti, coraggiose, missionarie della gioia e della speranza come sei stata tu.

L’Ispettrice
Suor Nubia Rosa González R