22 luglio 2016

Neo-missionarie a Roma




Sono arrivate a Roma, in Casa generalizia, le neo-missionarie che saranno nel cuore della Chiesa e dell’Istituto per un anno, in preparazione alla missione ad gentes. Queste sorelle formano la spedizione del 140esimo anno della Prima Spedizione Missionaria (1877 – 2017).

Il 18 luglio, il gruppo ha cominciato il corso intensivo di italiano, con la professoressa Barbara Marchisio, insegnante all’Università Gregoriana. Il corso ha una durata di due mesi, poi le neo-missionarie insieme alle missionarie che frequenteranno il Corso di Pastorale Missionaria all’UPS si sposteranno a Mornese per vivere l’esperienza carismatico-missionaria in compagnia di Madre Mazzarello e della prima comunità. Il 25 settembre, nella Basilica di Maria Ausiliatrice, riceveranno il mandato e il crocefisso missionario alla presenza del Rettor Maggiore e della Madre.
Questo periodo di integrazione in una comunità internazionale come quella di Casa generalizia, è molto importante per le neo-missionarie perché è già un’esperienza per imparare e vivere l’interculturalità.

Alle neo-missionarie è stata chiesta una piccola testimonianza su quello che significa per loro prepararsi per la missione ad gentes nel cuore della Chiesa e dell’Istituto. Ecco quanto hanno condiviso:

«Significa rinnovare le radici della mia vocazione e rendermi disponibile per portare l’annuncio della Buona Notizia del Regno dove il Signore mi invierà. Non cammino da sola! Sono con me tutte le sorelle che mi accompagnano con la preghiera e le sorelle di Casa generalizia che con la loro gioia e testimonianza mi fanno vedere quanto è bello essere tutta del Signore» (suor Aída Lucía Bohórquez Gasca - CBN)

«Prepararmi bene e rafforzare il profondo desiderio di essere missionaria. Sono felice di condividere la vita con le sorelle provenienti da varie Ispettorie. È bello sentirsi chiamata a lavorare nella vigna del Signore. Desidero imparare bene la lingua italiana per capire bene tutto ciò che impareremo, per ben vivere la mia futura missione» (suor Mary Chacko - INB)

«Sono veramente riconoscente a Dio per il dono della mia vita, della mia vocazione come Figlia di Maria Ausiliatrice. Mi sento felice di essere nella casa della Madre per prepararmi alla missione ad gentes. È veramente affascinante essere in una comunità internazionale e ampliare la mia visione. Questa preparazione mi aiuterà molto, dopo, dove sarò inviata. È bello poter vivere qui, respirare lo spirito dell’Istituto, assorbire meglio la sua missione» (suor Annarani Cherayath - INM)

«Sembra un sogno, eccomi qui... missionaria della gioia e della speranza. Sono felice e riconoscente a Dio per tutti i doni ricevuti. Mi sento a casa… è un regalo esserci qui nella Casa della Madre! Casa che accoglie, cura, condivide la vita e vive il vero amore di Dio in mezzo a tante culture diverse. Prepararmi per la missione ad gentes proprio qui è una grande e profonda ricchezza spirituale e umana» (suor Monica Hivana - BMA)

«Ringrazio Dio che mi ha concesso il dono della vocazione salesiana e missionaria. In questo tempo di preparazione alla missione ad gentes sento che pure il mio cuore diventa sempre più forte e robusto, grande e grande ... Spero di poter vivere non secondo la mia volontà ma secondo la volontà di Dio. Lungo questo anno vorrei scoprire quale è il progetto di Dio su di me» (suor Yun Hee Kyung Elisabetta - KOR)

«Mi arricchisce la possibilità di vivere uno stile di vita interculturale. Mi sento serena e aiutata a rispondere alla chiamata di Dio. Sono molto felice: qui siamo una grande famiglia e ognuna è mia sorella. Spero di essere accompagnata per diventare una brava missionaria e assaporare l’eredità spirituale dei nostri fondatori» (suor Bui thi Thuy Phuong Maria - VTN)

«L’amore di Dio è eterno! Con questa certezza e con tanta gioia nel cuore inizio questa bella esperienza che mi invita a vivere con fiducia e sempre in cammino. Mi affido alla grazia di Dio e alla presenza materna di Maria. Figlia di Maria Ausiliatrice per sempre, dovunque Dio mi invii! (suor Domínguez Areco Laura Elizabeth - PAR)

«Sono riconoscente a Dio per l’opportunità di essere una FMA in preparazione alla missione ad gentes, nell’Istituto e nella Chiesa. Spero di poter rispondere con fedeltà e radicalità alle sfide che il Signore mi offre in questo nuovo e bel periodo» (suor Molina González Cecilia - CIL)

«È un grande dono per me vivere nella Casa Generalizia. Qui si trova la nostra fonte! Vivere in una comunità internazionale, con tante culture diverse, ma anche molto ricco di spirito e vita, per me è un'opportunità di vivere la fraternità con lo stesso spirito del Fondatore. Sento che questa è la mia casa. Vorrei imparare, condividere, prepararmi bene per la missione ad gentes. Desidero conoscere i luoghi dei nostri fondatori per ricevere la grazia di Dio e pregare per la mia vocazione, per la santità dell’Istituto e per la Chiesa» (suor Nguyen thi Le My Teresa - VTN)

«Sono molto contenta di essere presso la Casa Generalizia per prepararmi alla missione ad gentes. Stare con sorelle di diverse nazionalità è già un'esperienza di annunciare l'amore di Cristo a tutti. Mi sento così benedetta e riconoscente al Signore che mi ha aperto il mio cuore per rispondere con coraggio alla sua chiamata. Spero che, con quest’opportunità di vivere nel centro della Chiesa e dell’Istituto il Signore continui a purificare il mio cuore e tutto il mio essere in modo che possa essere veramente la sua luce ovunque Lui mi invierà» (suor De la Rosa Theda - FIL).

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